
Provenienza: Skye (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 45,8%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry amoroso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 59,00 su WhiskyItaly
Sito web ufficiale: taliskerwhisky.com
Valutazione: 86/100
Alla fine, attraverso il tedioso mare,
sono tornato da lontane terre straniere.
Tutto intorno a me ho trovato
vivi segni della mia terra natia…
Ma soprattutto tu, il sangue degli scozzesi,
da Maidenkirk a John O’ Gots,
il re delle bevande, come io ti immagino,
Talisker, Isla o Glenlivet!
Sono versi tratti dal poema The Scotsman’s return from abroad (Il ritorno dello Scozzese dall’estero), composto nel 1880 da Robert Louis Stevenson che, oltre a essere un grande scrittore, era, evidentemente, un amante del whisky.
Con la sua benedizione, allora, torniamo sull’isola di Skye per assaggiare uno dei pochi imbottigliamenti del core range di Talisker che ancora ci mancano: la Distillers Edition.
Ricordiamo che Talisker è uno dei “cavalli di razza” della nutrita scuderia Diageo, e che più di metà della produzione è destinata ai blended (Talisker è uno dei componenti chiave del Johnnie Walker Red Label).
Curiosità: gran parte del whisky viene spedita con autocisterne verso la Scozia centrale, dove è fatta maturare, mentre solo 4.500 botti rimangono su Skye, nei magazzini affacciati sul mare.
Proposta alla gradazione di 45,8% ABV, senza nessuna filtrazione a freddo, questa Distillers Edition nasce da 10 anni di invecchiamento in botti ex bourbon seguiti da qualche mese in botti ex sherry amoroso.
L’edizione del 2019 è stata distillata nel 2009 e imbottigliata nell’autunno dello scorso anno.
Note di degustazione
Il colore è un oro caldo.
Al naso, su una base leggera di sale e fumo, si avvertono, accanto al pepe bianco tipico di Talisker, note decisamente dolci: un profumo di uva bianca pizzutella, un morso di mela e una fragranza di sfogliatella. Fanno capolino un tocco di bacon e un sentore di mandorle. Dopo qualche minuto, affiora un’impressione piuttosto decisa di vino liquoroso. Si tratta di un olfatto complesso, in continuo movimento.
Al palato, il carattere marino di Talisker si impone con risolutezza: gli aromi dolci perdono progressivamente intensità, mentre il pepe a tratti infuoca il palato. Come un sentimento di nostalgia, una nota vinosa accompagna da lontano l’insieme.
Il finale è lungo e assolutamente pepato.
Un Talisker originale, e in qualche passaggio addirittura imprevedibile, nel quale l’affinamento in botti ex sherry si avverte soprattutto all’olfatto.
Un whisky di assoluto riguardo, per chi detesta la banalità.