
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Blended Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: ND
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Douglas Laing & Co.
Prezzo: € 77,00 su WhiskyItaly
Sito web ufficiale: www.douglaslaing.com
Valutazione: 86/100
Qualche tempo fa abbiamo presentato un’intervista a Fred Laing, attuale presidente della Douglas Laing & Co., imbottigliatori scozzesi in attività fin dal 1948 e rigorosamente a gestione famigliare (parenti acquisiti inclusi).
Tante e diverse sono le linee di produzione di questa azienda particolarmente vivace e attiva, e troppo lungo sarebbe descriverle qui: mi limito a parlare brevemente di quella da cui è tratta la bottiglia oggetto di questo articolo, la Remarkable Regional Malts.
Un blended per ogni regione di produzione di whisky scozzese, ognuno con una forte peculiarità e personalizzazione:
– Lowland rappresentata da The Epicurean (con al momento 2 tipologie);
– Highlands rappresentate da Timorous Beastie (con al momento 4 tipologie);
– Speyside rappresentata da Scallywag (con al momento 4 tipologie);
– Campbeltown rappresentata da The Gauldrons (con al momento 1 tipologia in batch diversi);
– Le isole rappresentate da Rock Island (con al momento 3 tipologie);
– Islay rappresentata da Big Peat (con al momento 4 tipologie più svariate edizioni limitate natalizie e per diversi stati esteri).
Come si può intuire, di questa linea è Big Peat a fare la parte del leone, grazie a un successo raggiunto non proprio facilmente (vedasi l’intervista citata all’inizio) e anche grazie a un contenuto esclusivo di questo blend: whisky provenienti da Port Ellen, leggendaria distilleria chiusa nel 1983 di cui Laing detiene un numero imprecisato di botti, ovviamente dall’invecchiamento importante.
Big Peat nasce come NAS, mentre questo 10 anni (età che ricordiamo indica l’invecchiamento minimo dei distillati presenti in bottiglia) è stato lanciato nel 2019 per festeggiare, appunto, il decennale dalla nascita di questo scorbutico “whisky del pescatore”, in un’edizione limitata a 5.100 bottiglie.
Note di degustazione
Giallo pallido nel bicchiere, quasi trasparente.
L’olfatto è di torba densa, sospesa tra l’erbaceo e il fumoso con un accenno di carnosità. Chiodi di garofano, cannella, liquirizia, con un fondo deciso di salinità marina e cuoio. Molto equilibrato e armonico. Spunta un’impressione di aringa affumicata, il che mi pare adeguato.
Il profilo torbato e oleoso domina anche al palato, ma sempre in modo non aggressivo, abbracciato strettamente ai sentori salini ed erbacei, che esprimono persino una certa freschezza. Ancora liquirizia e cannella, cui si aggiungono un pizzico di arancia e vaniglia assieme a una spruzzata di pepe. Sulla lunghezza, la torba si fa più cinerea e la salinità diventa più netta, con una sensazione complessiva di involtino di pesce affumicato. Legno di sottofondo.
Finale medio-lungo e un po’ secco, di legno affumicato, sale e liquirizia.
Ammetto come mi aspettassi davvero la “bomba torbata” che l’etichetta promette, e invece mi sono trovato un whisky dalla torba elegante ed equilibrata, con un accenno di ruvidezza, ricco nei sentori e molto isolano, con il legno forse un po’ invasivo.
Recensioni di whisky da Douglas Laing nel blog:
Big Peat 33yo Cognac & Sherry Finish
Big Peat Christmas Edition 2020
Big Peat Small Batch
Old Malt Cask Ardbeg 1991 (13yo)
Old Particular Auchroisk 18yo
Old Particular The Christimas Edition 2005
Rock Island
Scalliwag
Timorous Beatie 12yo
Timorous Beastie 18yo The Winter Edition