
Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 48,9%
Botti di invecchiamento: Ex Château Lagrange
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Suntory
Prezzo: € 139,00 su Amazon
Sito web ufficiale: www.bowmore.com
Valutazione: 89/100
Fra gli aspetti che restituiscono il senso più profondo dell’amore tra due persone, c’è di sicuro la condivisione: di un sentimento, in primo luogo, ma anche di uno spazio di intimità, di una scala di valori, di uno sguardo sul mondo. E di ogni istante di esaltazione o di sconforto, di ogni parvenza di vittoria o di sconfitta, che punteggiano il percorso quotidiano della vita. Tutto ciò perché da un’esperienza di condivisione si esce sempre più forti, più ricchi.
Vale anche per il buon mangiare e per il buon bere, che, se condivisi, risultano molto più appaganti e lasciano un ricordo ben più vivo.
Questo blog, in un certo senso, è un atto d’amore, perché si fonda sulla condivisione di sensazioni da parte di singolarità diverse.
Il whisky di oggi è stato scelto perché ci pare incarni perfettamente il concetto di condivisione: un Bowmore 19yo invecchiato in barrique di rovere che in precedenza avevano ospitato il vino rosso francese Château Lagrange.
Si tratta di un classico taglio della zona di Bordeaux di cabernet sauvignon, merlot e petit verdot, il cui profilo aromatico comprende le spezie, il pepe, frutti neri sotto spirito e la liquirizia.
Proposto a 48.9 % ABV in 4.500 esemplari circa, il Bowmore 19yo French Oak Barrique è – dobbiamo precisarlo – un imbottigliamento esclusivo per Amazon.
Note di degustazione
Il colore è un ambra scuro davvero stuzzicante.
Al naso, si coglie subito l’influenza del vino: avvertiamo nitidamente sentori di ciliege sotto spirito, di fichi, ma anche un pizzico di noce moscata. E poi una nota aspra di more, una fragranza di cioccolato fondente, un profumo dolciastro di gelsomino e un’originale impressione di mobile di legno antico, che completano un profilo olfattivo di grande suggestione, in cui la torba lieve, che si percepisce in sottofondo e che ci ricorda che stiamo pur sempre bevendo un Bowmore, dona una marcia in più all’insieme.
In bocca, il sentore torbato cresce sensibilmente di tono, accompagnato ancora, seppure in maniera più vaga stavolta, dall’aroma di frutta sotto spirito, mentre perdura la piacevole impressione di mobile di legno antico, che rimane, insieme alla torba, in un finale piuttosto lungo.
Un perfetto matrimonio d’amore fra le botti francesi e il whisky di Islay che non si nasconde e non abdica alla sua essenza. Un Bowmore di sorprendente equilibrio, considerati gli elementi in gioco, e di straordinaria godibilità, che vale ampiamente la spesa.
Buon S. Valentino a tutti!
Questa recensione è dedicata a Francesca che condivide, paziente e complice.