
Con un investimento di circa 15 milioni di sterline, la Burn Stewart Distillers (proprietaria delle distillerie Deanston, Tobermory e Bunnahabhain e a sua volta in mano al Distell Group Limited) ha iniziato il progetto di riqualificazione di un’area abbandonata da anni nell’East Kilbride, a circa 15 chilometri a sud-est di Glasgow.
Una volta terminati i lavori (intorno a settembre del 2020), la nuova sede operativa dedicata al blending e allo stoccaggio sarà in grado di accogliere fino a 47.000 botti, e avendo nelle vicinanze una struttura già esistente che si occupa del solo imbottigliamento, consentirà di ridurre l’impatto ambientale causato dal trasporto merci.
Le altre notizie sul blog:
La più ricca collezione di whisky al mondo
Una denuncia per Highland Park
Dalmore festeggia il proprio anniversario
Lanciato il GlenDronach “tradizionalmente torbato”
Big Peat: due chiacchiere con Fred Laing
La più grande bottiglia di Single Malt al mondo
La collezione di whisky perfetta
Una rarità estratta a sorte: The Glenrothes 40yo
Tour delle distillerie scozzesi: quali scegliere?
Nuovo record in un’asta
Che whisky mettiamo sotto l’albero?
Una guida per creare i propri blended a casa
Annunciato il Big Peat più invecchiato di sempre
Un nuovo Glen Scotia
La magia della quercia
Intervista a John Glaser