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Bunnahabhain Imbottigliatori indipendenti Isola di Islay Scozia Valinch & Mallet Whisky dai 100 ai 200 euro

Valinch & Mallet Bunnahabhain 22yo (2018)

Recensione del Bunnahabhain 22yo imbottigliato da Valinch & Mallet.

Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Cask Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 46,5%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Valinch & Mallet Ltd.
Prezzo indicativo: € 180,00
Sito web ufficiale: www.valinchandmallet.com
Valutazione: 88/100

Altro imbottigliatore indipendente che, nonostante il nome e la sede a Londra, è tutto di origine italiana.
Sono infatti Davide Romano e Fabio Ermoli i fondatori di questa giovanissima impresa, nata nel 2015 ma che si è costruita con passione e dedizione una posizione di primo piano nel mondo del whisky (e del rum), grazie anche a una scelta molto precisa: solo bottiglie provenienti da singola botte.
Il che significa creare un distillato dalla personalità marcata e, soprattutto, unica al mondo, frutto dell’intuizione e della conoscenza dei due selezionatori.

Ma nulla può descrivere meglio lo spirito di questi imbottigliatori delle parole di uno di loro, Davide Romano, tratte direttamente dal loro sito:
“Abbiamo deciso di ritornare ai tempi in cui le cose erano create su misura e ogni oggetto era unico nelle proprie imperfezioni, come una sfera di cristallo soffiata a mano: dietro ogni dettaglio o macchia d’inchiostro nelle nostre etichette, dietro una diversa tonalità di ossidazione delle nostre placche di metallo, c’è il lavoro di uno di noi.
Era una giornata di sole o di pioggia quando si è messo ad asciugare l’inchiostro? La placca è stata lasciata qualche istante in più nel bagno acido a ossidare, creando una cicatrice più profonda nel metallo? E la ceralacca, quanti secondi è stata lasciata rovescia prima di farla asciugare?
Forse quel giorno uno dei nostri artigiani è stato distratto per un momento da qualcosa: una battuta scambiata con un amico, un pensiero che gli è passato per la mente.
Abbiamo imparato ad apprezzare queste meravigliose incoerenze: quando tenete in mano una delle nostre bottiglie, potete apprezzare come non solo il nettare all’interno sia unico, ma come lo sia il tutto.”

Note di degustazione

Nel bicchiere, un bel colore caramello di questo whisky distillato nel 1995 e imbottigliato nel 2018 in 256 esemplari.
L’olfatto è morbido e avvolgente, con uvetta, marzapane, pan di spagna, cioccolato bianco, pesca matura e una carezza floreale, trasportati da un sostegno salino. Non fosse per quest’ultimo, il profilo goloso e pasticcero non farebbe pensare alla provenienza isolana.
L’imbocco è quasi marsalato, la dolcezza svetta spargendo un pizzico di cannella, facendosi corteggiare dal limone e cedendo infine al profilo marino, che si afferma baldanzoso e tronfio, sfumando nel burro salato. Restano a guardare come degli umarell frutta e limone, raggiunti da un leggero tocco speziato su un fresco tappeto erboso. Al di là delle metafore pedestri, i sapori si amalgamano senza annichilirsi, dando vita a un corpo centrale che si propaga nel palato con i vari sentori, con la punta alcolica ben bilanciata e pronta a esaltarli.
Il finale non è molto lungo, di cannella, frutta gialla, limone e oceano.

Bottiglia dalla bevuta molto piacevole e stratificata, fresca e con un bilanciamento dolce/salato molto accattivante. Non vedo l’ora di assaggiare altre magie di Ermoli&Romano…

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Un’altra prospettiva:
A song of ice and whisky

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