
Provenienza: Speyside (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon, ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: William Grant & Sons
Prezzo: € 60,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.thebalvenie.com
Valutazione: 85/100
Alle distillerie scozzesi accade di rado, eppure The Balvenie (il The é obbligatorio, come per The Macallan), fondata nel 1892 a Dufftown, nel cuore dello Speyside, è rimasta nelle mani dello stesso proprietario sino a oggi. Va ricordato che la famiglia Grant, responsabile per The Balvenie, è a capo anche di Glenfiddich, costruita qualche anno prima. Le due distillerie sono affiancate, poco distanti da un castello del XIIIº secolo che si chiama proprio Balvenie.
In tempi relativamente recenti, i Grant hanno aggiunto alle due una terza distilleria, Kininvie, il cui whisky, però, raramente è imbottigliato come single malt. E hanno persino rilevato Convalmore, usandola per aumentare la capacità dei magazzini.
The Balvenie, la cui produzione ammonta a quasi sette milioni di litri annui, possiede un proprio pavimento di maltaggio e, a differenza della maggior parte delle distillerie, rifornite dallo Scottish Borders, lavora l’orzo proveniente dall’azienda agricola di famiglia.
Il core range ufficiale allinea, accanto all’espressione di oggi, un 14 anni Caribbean Cask, un 17 anni Double Wood, un 21 anni Port Wood, un 30 anni e un 40 anni.
Note di degustazione
Il 12 anni Double Wood, qui a 43% ABV (ma si trovano anche versioni imbottigliate a 40% ABV), ha trascorso 12 anni in American Barrels (botti da 200 litri) second fill o third fill, cioè riempite di whisky per la seconda o terza volta dopo aver ospitato bourbon, e 9 mesi in botti di quercia europea ex sherry oloroso. Il colore è un oro caldo tendente all’ambra.
Al naso, il whisky rivela immediatamente la sua complessità. Su un substrato quasi erbaceo, con un’impressione di fiori di campo, si innesta un sentore di miele che è il marchio di fabbrica di The Balvenie. Accanto al miele, una nota agrumata forte, ma ben integrata, e un tocco di cioccolato che, come un velo, rende ancor più seducente un profilo olfattivo armonico ed elegante. Dopo qualche minuto, compare una leggera nota di malto. In bocca, con il miele e l’agrume, si avverte distintamente la vaniglia, oltre a una punta speziata (cannella forse) riconducibile alla maggior presenza di tannini della quercia europea.
Il finale è medio lungo, di miele e agrumi ancora, con la cannella che rimane a solleticare la lingua.
Quando ci si misura con i toni dolci, è difficile non riuscire stucchevoli, ma The Balvenie vince la scommessa.
Il suo 12 anni Double Wood è un whisky capace di stuzzicare il gusto dei bevitori raffinati con un olfatto di notevole spessore e un palato di mirabile equilibrio, e di incontrare il favore dei novizi grazie a un corpo invitante, privo di violenti contrasti.
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Un’altra prospettiva:
Il bevitore raffinato