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Boann Irlanda Whisky dai 50 ai 100 euro

The Whistler 10yo

Recensione del 10 anni della distilleria irlandese Boann.

Provenienza: Drogheda (Irlanda)
Tipologia: Irish Single Malt Whiskey
Gradazione: 46%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon ed ex sherry oloroso
Filtrato a freddo: No
Colorazione aggiuntiva: No
Proprietà: Boann Distillery
Prezzo indicativo: € 59,00
Sito web ufficiale: boanndistillery.ie
Valutazione: 84/100

Dopo aver pubblicato la nostra intervista esclusiva con uno dei fondatori della distilleria irlandese Boann, eccomi alle prese con il primo di quattro imbottigliamenti di cui ho avuto il piacere di ricevere dei campioni dalle mani di Dario Crisci di Cuzziol, distributore in Italia dell’etichetta.

Data la recente fondazione della distilleria, il whiskey contenuto nella bottiglia non è stato ovviamente prodotto da loro ma proviene da Cooley, e dopo 8 anni passati in botti ex bourbon, Boann ne ha aggiunti 2 in botti ex sherry oloroso.
Ogni bottiglia di The Whistler ha un motto, quello del 10 anni è “How the Years Whistle By” (Gli anni passano in un fischio).

Note di degustazione

Bellissimo rame luminoso nel bicchiere.
Una botta sherried arriva dritta al naso, intensa e corposa, con una vagonata di fichi e datteri maturi, albicocche secche, zuppa inglese, chiodi di garofano, cannella, succo d’arancia rossa, caramello… danza sull’orlo dello stucchevole senza però mai cascarci, grazie anche a una nota di legno laccato di fondo che stempera l’ondata di dolcezza.
Gradazione molto accesa al palato, più di quanto ci si aspetterebbe, utile a domare l’esuberanza della botte spagnola che abbassa i toni e diventa più sorniona ed elegante, complice sempre il legno che asciuga i sapori facendo risaltare le spezie (un pizzico di zenzero assieme a chiodi di garofano e cannella) e la frutta (più arance assieme a uvetta, prugne e albicocche secche). Un tocco di fondente e un’impressione di liquirizia. Decisamente più equilibrato pur restando corposo.
Finale abbastanza lungo e secco, con legno, arancia, frutta essiccata, spezie.

Un irlandese decisamente fuori dal comune, dolcemente muscolare che a un naso fin troppo esuberante contrappone un palato ben più interessante quand’anche non particolarmente complesso. Ma la ricerca, lo studio ci sono e si sentono, chissà cosa sapranno fare con il proprio distillato…

Recensioni di whisky da Boann Distillery

Un’altra prospettiva:
Il bevitore raffinato

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