Provenienza: Islay (Scozia)
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Gradazione: 43%
Botti di invecchiamento: Ex bourbon
Filtrato a freddo: Sì
Colorazione aggiuntiva: Sì
Proprietà: Diageo
Prezzo: € 51,00 su Aquavitae
Sito web ufficiale: www.malts.com
Valutazione: 81/100
Nato nel 2011 come edizione limitata per i Friends of Classic Malts da Diageo, l’Alba di Caol Ila (questo il significato di Moch) è ora ampiamente disponibile anche nella grande distribuzione.
Fu il primo dei NAS per la distilleria, con l’idea di proporre una versione più morbida e leggera del classico 12 anni che, diciamolo, non è esattamente un piacione.
Versione (di poco) più economica, per approcciare i neofiti alle armonie della distilleria senza dargli subito un ceffone, saprà reggere il confronto con il fratello dodicenne?
Note di degustazione
Fumosità della torba ben presente all’olfatto, con un matrimonio ben assortito di marittimo e carnoso ornato da una spruzzata di limone. Vaniglia, caramello, biscotti al burro, mele e una leggera nota balsamica completano il bouquet, non particolarmente complesso ma abbastanza aromatico (e morbido) da farsi annusare volentieri.
Al primo sorso, la sensazione iniziale è che il whisky sia un po’ troppo leggero, annacquato, e in effetti anche in seguito scivola facilmente nel palato, lasciando una scia torbata terrosa e cenerina accompagnata da torta di mele, frutta secca, legna bruciata, tabacco. Ancora sentori balsamici in sottofondo, sebbene meno marcati.
Finale non molto lungo, di cenere, legna, frutta secca, tabacco.
Tiene sicuramente fede alle intenzioni, pure troppo, dando vita a un whisky pallido e leggero, una versione annacquata del dodici anni che non può soddisfare chi già lo conosca e lo apprezza e potrebbe non attrarre chi vi si avvicini la prima volta: se la torba vi spaventa, ci sono torbati gentili ma ricchi ben migliori di questo, come certi Highland Park o Kilchoman.